Il crisantemo, ormai, sembra destinato ad essere associato all’imminente ricorrenza del 2 novembre; accostato da sempre a significati di cordoglio, è diventata di fatto una pianta ai margini del mondo botanico. Eppure racchiude in sé una serie di significati positivi: pianta simbolo di  amore e giovialità, in alcune nazioni orientali è fiore delle feste e in Giappone il fiore nazionale.

Appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è una pianta angiosperma, erbacea e può essere perenne o annuale. E’ una pianta dicotiledone, il che significa che all’interno dei suoi semi ci sono due cotiledoni, “foglioline” che nutrono la pianta nelle primissime fasi. Oltretutto il crisantemo è una pianta molto semplice da coltivare, in grado di assicurare una fioritura pressoché costante durante tutto l’inverno.

Sarà bene a tal proposito, mantenere il terreno fresco, scongiurando i ristagni idrici tramite l’aggiunta di sabbia. Dall’inizio della primavera è consigliabile concimare la pianta con un prodotto a base di azoto e potassio, specifico per fiorite.

crisantemi