L’handerbergia è quella fiorita rigogliosa che nessuno si aspetterebbe di trovare in questo periodo dell’anno. Si tratta di una pianta dalla fioritura ricca, con portamento ricadente che per via della sua origine australiana fiorisce a gennaio richiedendo cure specifiche e dettagliate per sopravvivere al meglio al freddo e alle intemperie. E’ una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae.

Si tratta di una rampicante agilissima: riesce infatti a intrecciarsi senza particolari intoppi a ogni forma di graticcio, o di struttura portante, purché sia esposta alla luce del sole. Dalla fine di gennaio al mese di febbraio, sino alla primavera, la pianta produce grappoli di piccoli fiori simili nel colore e nella forma al glicine, ma disponibili anche nel bianco. Il fogliame invece è verde smeraldo, simile a quello dell’eucalipto Il suo clima ideale è sicuramente quello mite mediterraneo. Qualora le zone invece, fossero colpite da inverni particolarmente rigidi, è necessario coltivarla in un vaso da mettere al riparo dal freddo eccessivo. Richiede un’esposizione soleggiata, al riparo tuttavia sia dai raggi diretti che dal freddo eccessivo. Le irrigazioni devono mantenersi regolari, non troppo scarse, ne troppo abbondanti. Si può concimare sia con un prodotto di tipo organico in primavera e in autunno, sia con un prodotto a lenta cessione ogni quattro mesi. Ha bisogno di un terreno ben drenato su cui crescere.