L’attività principale di febbraio sarà quella di riassestare tutto lo spazio esterno, armandosi di strumenti adatti e moltissima forza di volontà. Non è il caso di parlare di risveglio vegetativo, trattandosi di un mese ancora ricco di momenti di freddo intenso e piuttosto lontano ancora dalla primavera, tuttavia qualche buona giornata di sole potrebbe causare via via una germogliazione graduale. Pertanto, sarà assolutamente necessario ripulire lo spazio dalle parti secche, rinnovando le coperture e le pacciamature e rimuovendo tutte le parti marce delle piante che altrimenti non respirerebbero. Con l’avvicinarsi di marzo, questa attività sarà ancora più indispensabile in quanto necessaria a far respirare germogli e le piante sempre più vicine al risveglio vegetativo. Bisognerà sempre in questo periodo estirpare tutte le infestanti e concimare le piante con un prodotto a lento rilascio e sarà possibile inoltre potare leggermente le parti più secche di tutte le piante. Con l’aiuto di una zappa, sarà possibile vangare leggermente il terreno in modo da permettergli un arieggiamento.

Molto importante per evitare attacchi parassitari, in questo periodo sarà curare le ferite delle piante causate dal freddo con prodotti specifici.

Sarà possibile chiaramente cominciare a seminare l’orto ma solo al coperto, in semenzaio. In questo periodo si seminano le carote, il sedano, il basilico, i cavoli, gli spinaci, i pomodori, i peperoni, le melanzane, barbabietole, carciofi, lattuga e zucchine. Mentre, sarà possibile raccogliere ancora le varietà di cavoli tipiche di questa stagione e le erbe aromatiche come il rosmarino.