Questo piccolo albero, originario del Sud-Est asiatico e appartenente alla famiglia delle Rutaceae, è ormai una presenza fissa della produzione aziendale del periodo.
La pianta, prodotto di punta dell’azienda, può vantare già un’ottima resa di frutti e una buona vigoria, con una chioma fitta di foglie verde intenso di forma lanceolata. La pianta porta anche molti fiori, piuttosto profumati, bianchi. I frutti sono un ibrido tra quelli del mandarino più grandi, da cui trae la sua forma tondeggiante e quelli del kumquat piccoli e allungati. I frutti, qualora edibili, hanno una polpa piuttosto aspra che rende il frutto ideale per la produzione di confetture. Tuttavia, la pianta viene prodotta al solo scopo ornamentale, destinata soprattutto agli ambienti interni, in quanto il suo portamento, naturalmente compatto, valorizzato in azienda dall’utilizzo di tutori, permette la coltivazione anche in casa durante i mesi freddi, con un clima secco.
Se coltivato in piena terra la pianta può raggiungere i cinque metri di altezza. I frutti sono molto persistenti e questo rappresenta un altro plus della sua coltivazione. Non ha particolari esigenze di esposizione, tuttavia è bene in inverno tenere la pianta in appartamento, anche per godere dei suoi frutti. In estate può essere spostata all’esterno in una posizione di semi ombra. La pianta va irrigata di tanto in tanto, lasciando asciugare bene il terreno fra un’innaffiatura e l’altra. La concimazione va effettuata nei mesi freddi, con un prodotto specifico per agrumi ornamentali, quando spostato in piena terra invece, potrà essere somministrato un prodotto di origine organica. Il terreno ideale deve essere ben drenato e ricco.